Prolifico Fan Comic Convention Comiket può essere annullato in mezzo a Pandemic
Il coronavirus, o COVID-19, è ancora in generale e sta cambiando la vita come la conosciamo. Ora il Comic Market Committee ha annunciato che il loro Comic Market estivo, noto anche come Comiket 98, sarà almeno rimandato con la possibilità di essere cancellato del tutto per prevenire la diffusione di questo virus.
L'evento giapponese, che ospita spesso fino a 200.000 partecipanti al giorno, è troppo grande per essere sicuro in mezzo alla pandemia. Per gli organizzatori: "[D] ue a causa delle preoccupazioni relative allo scoppio di COVID-19 e le richieste del governo di astenersi dal tenere eventi su larga scala emessi il 26 febbraio e il 10 marzo e altre richieste o ordini simili che possono essere emessi, esiste la possibilità che Comic Market 98 possa essere cancellato, rinviato o trattenuto in modo irregolare. "
L'annuncio, pubblicato in inglese sulla pagina Facebook dell'evento, aggiunge anche che gli organizzatori stanno ancora pianificando di tenere la convention e stanno lavorando attivamente su di essa, e che ulteriori notizie saranno annunciate tramite i social media.
La truffa avrebbe dovuto essere tenuta dal 2 al 5 maggio di quest'anno, durante la settimana d'oro del Giappone, che contiene una serie di festività. È stato già riprogrammato una volta: l'evento si tiene di solito ad agosto, ma quest'anno interferirebbe con le Olimpiadi estive di Tokyo. Inoltre, i lavori di ristrutturazione in corso nella sua sede normale di Tokyo Big Sight - sempre in preparazione delle Olimpiadi estive - lascerebbero il truffatore con meno spazio del solito.
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Alcuni partecipanti hanno già deciso che non sarebbero andati a causa delle preoccupazioni su COVID-19. Uno di questi è Namori, creatore del manga Yuruyuri, che si è rivolto a Twitter per esprimere la sua opinione sulla situazione. Il virus sta rivendicando un numero crescente di vittime in tutto il mondo, quindi gli eventi vengono cancellati a destra e sinistra: dai contro ai concorsi di eSport, gli organizzatori stanno concludendo che stanno meglio al sicuro che al dispiacere.
A partire dal 17 marzo, ci sono più di 179.000 casi confermati, con oltre 7.400 decessi a livello globale. La regione del Pacifico occidentale è stata colpita più duramente con quasi 92.000 casi confermati e 3.357 morti, con l'Europa che ha seguito le sue tracce: 64.000 casi e 3.108 morti. Finora il Giappone ha avuto 829 casi e 28 morti, ma con quel numero in crescita altrove, non vi è alcuna misura protettiva troppo draconiana per prevenire ulteriori morti mentre la pandemia continua a diffondersi.
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