I 10 migliori documentari sui videogiochi (secondo Rotten Tomatoes)
Sebbene ci sia stato un dibattito considerevole, è difficile discutere sensatamente che i videogiochi siano arte. Proprio come i film o gli spettacoli televisivi, i videogiochi sono esperienze amorevolmente realizzate che prendono vita dagli sforzi e dalle abilità di tutti i tipi di artisti: narratori, designer, programmatori, musicisti e altro ancora.
Di conseguenza, il modo in cui tutte queste collaborazioni e componenti si uniscono è davvero affascinante e vale la pena esplorare a fondo, ma c'è di più nei videogiochi oltre al semplice artigianato. Ci sono storie umane, rivalità tra giocatori, movimenti culturali, pionieri e ossessivi.
Per festeggiare, e con un piccolo aiuto di Rotten Tomatoes, contiamo i migliori documentari incentrati sul fenomeno dell'industria dei videogiochi. Giusto per essere chiari, stiamo andando dalla percentuale complessiva dalla combinazione dei punteggi di pubblico e critica.
10 GTFO: Get the F & #% Out, 2015 (70%)
Nel corso degli anni, il gioco è stato considerato una ricerca prevalentemente maschile. I giochi sono prevalentemente guidati da protagonisti di sesso maschile, le loro rappresentazioni di donne sono in genere irrealistiche e vengono commercializzate direttamente al pubblico maschile di maggioranza.
Dopo aver visto una clip di sfrenato sessismo nei giochi competitivi, il regista Shannon Sun-Higginson ha iniziato a esplorare l'esperienza delle donne nell'industria dei giochi ed esporre gli atteggiamenti vergognosamente sessisti, la discriminazione e gli abusi che continuano ancora oggi.
GTFO è un campanello d'allarme tanto necessario per l'industria e per i consumatori, ma, forse ironicamente, le opinioni di un pubblico dominato da uomini sembrano ancora riflettersi nel pubblico criminalmente basso del 38%.
9 The Lost Arcade, 2015 (71%)
Portici di videogiochi. Li ricordi? Prima dell'avvento delle console domestiche, erano l'unico modo per giocare alle ultime uscite di videogiochi e per molto tempo ancora avevano le migliori versioni di molti giochi.
The Lost Arcade si concentra sulla Fiera di Chinatown; uno dei più antichi portici di videogiochi a New York City. Il porticato, situato nella Chinatown di New York, divenne un paradiso per una comunità di fan dei classici giochi di combattimento e quando arrivarono le notizie della sua imminente chiusura, The Lost Arcade colpì Kickstarter per preservare la sua storia.
Il documentario esplora le storie delle persone che hanno lavorato lì e vi hanno giocato, come ha arricchito le loro vite e come Chinatown Fair è sopravvissuto alla sua stessa fine per riaprire e rimanere popolare fino ad oggi.
8 Life 2.0, 2011 (72, 5%)
Se potessi vivere una seconda vita virtuale, vero? E come sceglieresti di viverlo? Life 2.0 segue le persone che fanno proprio questo, scegliendo di vivere una vita alternativa all'interno di un gioco.
Second Life di Linden Lab non è in realtà un gioco nel senso tradizionale, è piuttosto un simulatore di vita 3D in cui è possibile esplorare, socializzare, costruire e commerciare e il documentario esplora la vita di alcuni dei residenti di questo mondo virtuale, sia su offline e in che modo queste vite separate si influenzano a vicenda.
In che modo passare la maggior parte del tempo in un mondo virtuale influenza la tua vita, i tuoi rapporti e persino la tua sanità mentale, nel mondo fisico?
7 Free to Play, 2014 (76%)
Free To Play è un film documentario di Valve, famoso come i creatori di Half-Life e per la creazione del negozio di giochi estremamente popolare e del servizio online: Steam.
Uno dei franchise più popolari di Valve è Defence of the Ancients (DotA), un gioco multiplayer online gratuito per l'arena di battaglia online (MOBA) che originariamente era iniziato come mod per Warcraft III.
Free to Play segue tre giocatori DotA mentre competono nell'International, una competizione che metterà in rete la squadra vincente con $ 1 milione di dollari. Il film esplora come le loro vite quotidiane e quelle delle loro famiglie siano influenzate dalle loro ambizioni di diventare giocatori professionisti a tempo pieno.
Uno sguardo affascinante su ciò che serve per essere un giocatore professionista.
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6 Grazie per aver giocato, 2016 (79, 5%)
Se a tuo figlio fosse diagnosticato un cancro terminale, come faresti? Nel caso di Ryan e Amy Green, quando il figlio Joel è stato diagnosticato a 12 mesi, hanno deciso di creare un videogioco per trasmettere i loro sentimenti ed esperienze agli altri.
Grazie per aver giocato documenta il processo di sviluppo del gioco che è diventato That Dragon, Cancer e come la sua attenzione è cambiata durante la malattia di Joel e dopo la sua morte nel 2014.
Seguire i Verdi attraverso questo periodo difficile è straziante, ma è anche affermativo per la vita vedere come la sfortuna e il dolore possono essere usati come motivazione per creare qualcosa di buono e aiutare gli altri a far fronte e capire.
5 Man vs. Snake: The Long and Twisted Tale of Nibbler, 2015 (Critici: 89%, Pubblico: 75%, Complessivo: 82%)
Nibbler, rilasciato nel 1982, è un gioco arcade che incarica il giocatore di guidare un oggetto sgranocchiando un serpente attorno a un labirinto. Con ogni oggetto sgranato, il serpente aumenta di lunghezza e se sgranocchia il proprio corpo è game over. È uno stile di gioco ri-divulgato negli anni '90, quando una versione del gioco è stata rilasciata sui telefoni cellulari Nokia.
Man vs Snake segue Tim McVey che ha registrato un punteggio di oltre un miliardo di punti su una macchina arcade Nibbler nel 1984, diventando una leggenda nel processo. Molti anni dopo, un uomo italiano afferma di aver battuto il punteggio di McVey pochi mesi dopo che il suo record iniziale era stato stabilito e quindi, nonostante il punteggio dello sfidante non fosse stato riconosciuto ufficialmente, Tim ha deciso di batterlo.
Questo documentario è un'esplorazione divertente e avvincente dello status leggendario concesso a quei primi record nei videogiochi.
4 Estasi dell'ordine: The Tetris Masters, 2011 (89%)
Nel 2010 il Classic World Tetris Championship si è tenuto a Los Angeles, in California. È stata un'opportunità per i più grandi campioni Tetris di tutto il mondo di incontrarsi e competere per il riconoscimento del più grande giocatore Tetris al mondo.
Ecstacy of Order documenta le origini e la popolarità in tutto il mondo del famoso gioco puzzle a forma di rotazione e presenta interviste con lo sviluppatore originale e i giocatori determinati a diventare i migliori.
3 Minecraft: The Story of Mojang, 2012 (90%)
Se non hai mai sentito parlare di Minecraft, dove ti sei nascosto? Quella che è iniziata come una nuova idea e una modesta creazione di un singolo sviluppatore indipendente nel 2009 è ora diventata un colosso di un franchising che non mostra segni di perdere popolarità presto.
The Story of Mojang racconta la storia dei primi anni di sviluppo di Minecraft in seguito all'espansione da una band di un solo uomo, Marcus "Notch" Persson, a un vero e proprio studio di sviluppo di giochi.
Con un sacco di interviste con sviluppatori, poliziotti e giornalisti del settore, The Story of Mojang mostra che con una grande idea, un sacco di duro lavoro e un po 'di fortuna, la possibilità di un enorme successo è davvero là fuori.
2 Gioco indipendente: The Movie, 2012 92, 5%
Gioco indipendente: The Movie, come suggerisce il nome, fa luce sullo sviluppo di giochi da parte di piccoli sviluppatori indipendenti. In particolare, il film si concentra sul team di sviluppo di due uomini di Super Meat Boy (Edmund McMillen e Tommy Refenes) e sugli sviluppatori solisti di Braid (Jonathan Blow) e Fez (Phil Fish).
Indie Game offre una visione unica delle idee alla base di questi giochi e di come gli sviluppatori inseriscono le loro personalità, i loro gusti, i loro odori e le loro paure nei loro giochi. Segue anche le lotte dei piccoli sviluppatori di giochi, dall'insicurezza finanziaria alle rotture delle relazioni ai problemi di salute derivanti dalla temuta crisi.
Se ti sei mai chiesto cosa ci vuole per far sì che i tuoi giochi indie preferiti arrivino sul tuo PC o sulla tua console di gioco, Indie Game: The Movie è il documentario perfetto per te e ti garantisce di aprire gli occhi.
1 The King of Kong: A Fistful of Quarters, 2007 (94, 5%)
A Fistful of Quarters racconta la storia del nuovo arrivato Steve Wiebe mentre infrange il record del campione di lunga data Billy Mitchell a Donkey Kong. Inoltre, approfondisce un po 'la storia di Twin Galaxies, il custode ufficiale dei record di videogiochi.
È un film affascinante che dà uno sguardo ad alcune delle personalità più influenti e famose della scena e scopre le lunghezze a cui alcune persone sono disposte ad andare, per proteggere i loro dischi e la loro infamia.
La storia di questo documentario è intrigante, sconcertante, frustrante e divertente, ma soprattutto è essenziale per la visione. Se chiedi a qualcuno qual è il miglior documentario sui videogiochi, è una scommessa abbastanza sicura che diranno Il re di Kong.
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